Eliminare i ponti termici con la corretta posa serramenti
Una posa dei serramenti appropriata è fondamentale per eliminare i ponti termici: la dimostrazione proviene dal corretto montaggio del controtelaio finestra.
Ce lo spiegano meglio lo staff della ditta Moretti esperti nella vendita di serramenti a Udine.
Saper montare in maniera adeguata il controtelaio finestra è indispensabile sia per incrementare il livello di efficienza energetica del foro finestra, sia per beneficiare del massimo isolamento dal punto di vista termico e acustico. Il controtelaio è un elemento caratteristico dell’edilizia del nostro Paese, e si rivela decisamente prezioso in cantiere (anche se nulla vieta di montare la finestra direttamente sulla muratura, evitando di ricorrere al controtelaio). È essenziale che la posa sia affidata a un serramentista, proprio perché errori o imprecisioni ne compromettono la resa.
La posa
Bisogna installare il controtelaio sulla muratura grezza, prestando attenzione al foro finestra, che deve essere predisposto per il montaggio. È indispensabile avere a che fare con superfici regolari; pertanto, se si riscontrano dei difetti sarà bene rifinirle con l’aiuto di un po’ di malta cementizia, in modo che il foro finestra possa essere preparato in maniera ottimale al montaggio del controtelaio e poi alla posa dei serramenti. Si può scegliere se mettere il controtelaio sulla muratura, e quindi evitando il ricorso a davanzale e soglia, oppure se prima eseguire l’impermeabilizzazione.
L’importanza del quarto lato
Tanto per le finestre quanto per le porte finestre il quarto lato gioca un ruolo molto importante. Per una porta finestra, in particolare, la sua altezza deve essere uguale allo spessore del pavimento finito, in modo che si possa ottenere una discontinuità fra il massetto interno e il massetto esterno. Lo scopo è quello di incrementare il più possibile il livello di isolamento termico, affinché il calore rimanga in casa. Dopo che è stata portata a termine la rifinitura del foro finestra, si può collocare il controtelaio in bolla e a piombo. È a questo punto che lo spazio fra il controtelaio e la muratura può essere riempito con del materiale isolante: è quello che viene definito nodo primario, per il quale non bisogna mai usare la malta.
La barriera al vapore
Una volta che il controtelaio è stato fissato alla muratura in maniera meccanica, lo step successivo prevede di applicare una barriera al vapore all’interno, che serve a prevenire la comparsa di muffe e condensa. La barriera deve essere continua su ogni lato, mentre uno sbaglio diffuso è quello che porta a trascurare il lato inferiore. Invece, è indispensabile la continuità dello strato di tenuta, il quale deve essere una cosa sola con l’intonaco.
Perché affidarsi a un serramentista
Come si sarà capito, l’intervento necessario per il montaggio del controtelaio finestra non è per niente semplice, ed è elevato il rischio di compiere uno sbaglio. Di conseguenza, è auspicabile optare per un serramentista che si dedichi, oltre che al serramento, alla posa del controtelaio finestra. Inoltre un esperto del settore è in grado di indicare i serramenti più adatti a seconda delle necessità che devono essere soddisfatte, analizzando ogni caso e assicurando una posa in opera perfetta.